RX SDR - Regolare il rumore di fondo
In un sistema ricevente SDR il livello del rumore di fondo mostrato dal programma di gestione, p.es. SDR Console, può essere regolato a piacimento mediante i comandi di RF GAIN e VISUAL GAIN, sorge quindi il problema di fissarlo su un valore che sia coerente con il sistema stesso.
E' importante tenere presente che un RF Agile Transceiver come il AD9363 del Adalm Pluto è in grado di misurare molto accuratamente il livello del segnale ricevuto in dBm, il programma di gestione può visualizzarlo direttamente in dBm o convertirlo in dBuV o punti della scala S.
Esaminando i due popolari siti webSDR del satellite QO-100, britannico ed italiano,
https://eshail.batc.org.uk/nb/ e http://websdr.is0grb.it:8901/,
si può vedere che fondo di rumore è intorno ai -90 dBm (S6), la scala del S-Meter ha come riferimento S9 in corrispondenza di -73 dBm ed il fondo scala S arriva fino a 9+60 dB.
L'incoerenza di un S9 a -73dBm salta subito all'occhio poichè è stata adottata la scala per HF invece di quella per le VHF e superiori in cui S9 è a -93 dBm, ben 20dB più in basso; il fondo di rumore a S6 è anch'esso un valore troppo elevato e non realistico.
Anche SDR Console V3.1 ha lo stesso problema della scala S riferita alle HF.
La sensibilità di un sistema ricevente è misurata dal suo valore di soglia (in inglese MDS Minimum Detectable Signal), parametro che è funzione della banda passante BW e della cifra di rumore F del sistema. La soglia di un ricevitore è definita come quel valore di potenza del segnale S ricevuto che eguaglia il rumore N generato internamente nel ricevitore, ovvero la condizione di soglia si raggiunge quando (S+N)/N=2 ovvero 3 dB.
L'equazione della soglia è la seguente, BW è espressa in Hz, F in dB ed MDS in dBm.
MDS (dBm) = -174 + 10 log (BW) + F
Essendo MDS pari al rumore di fondo del sistema, una volta calcolata la soglia avremo valutato il valore del rumore di fondo.
Nel nostro caso occorre stimare la cifra di rumore del sistema e possiamo farlo a partire dalle temperature di rumore di antenna e del ricevitore LNB trascurando gli stadi a valle; tale approssimazione è lecita poichè, tipicamente, la cifra di rumore del LNB è bassa (circa 1 dB) ed il suo guadagno alto (tipicamente 55 dB).
La temperatura di rumore Ta di un'antenna è quella temperatura fittizia a cui bisognerebbe portare una resistenza di terminazione collegata all'ingresso di un ricevitore per generare la stessa densità di potenza spettrale di rumore generata dall'antenna Sa = k Ta (dBm/Hz), dove k è la costante di Boltzmann (1.38*10E-23 J/K) e Ta è la temperatura assoluta espressa in Kelvin.
Anche per la temperatura di rumore Te (temperatura equivalente di rumore) di un ricevitore radio vale lo stesso concetto di cui sopra per l'antenna: si collega all'ingresso di un ricevitore ideale, senza rumore, una terminazione resistiva e la si porta ad una temperatura alla quale il rumore generato eguaglierebbe quello generato internamente nel ricevitore reale.
Per inciso anche il -174 dBm della formula del MDS è una densità di potenza spettrale (k T) ed è riferita ad 1mW ed alla temperatura ambiente convenzionale di 290 K (17 °C).
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