RTX SDR Pluto Plus - riferimento di frequenza esterno
Il Pluto+ costituisce un'evoluzione del famoso transceiver Adalm Pluto prodotto dalla Analog Devices e basato sul chip AD9363.
Pluto+ impiega il AD9361, è prodotto da un fabbricante cinese che lo vende su Aliexpress ed altre piattaforme di commercio in rete.
Questo prodotto presenta diversi miglioramenti rispetto all'originale ():
- 2 ricevitori e 2 trasmettitori (Adalm Pluto ne possiede 1+1)
- banda da 70 MHz a 6 GHz (da 325 MHz a 3.8 GHz)
- oscillatore a quarzo termocompensato (oscillatore non compensato)
- interfaccia Gigabit Ethernet (interfaccia USB)
- connettore di ingresso per oscillatore esterno (solo oscillatore interno)
- contenitore in alluminio estruso, parallelepipedo retto (contenitore plastico stondato)
per contro il prezzo del Pluto+ è più elevato, circa € 350 più eventuali spese doganali (aprile 2022).
L'ingresso del segnale esterno è disponibile su un connettore coassiale subminiatura U.FL Hirose (equivalente al I-PEX serie MHF) da 2.0 mm sul circuito stampato, per disattivare l'oscillatore locale ed attivare l'ingresso esterno è però necessario inserire un ponticello che porti a massa la linea EXCLK.
Ho ritenuto necessario riportare tale connessione sul pannello posteriore tramite un connettore SMA e, per completare l'opera, ho installato anche un condensatore passante che rende disponibile il contatto PTT per attivare la polarizzazione dell'amplificatore di potenza quando si passa in trasmissione.
Un'altra mia necessità era quella di abilitare l'ingresso esterno nel momento in cui si presentasse il segnale sul connettore, in modo automatico, così come avviene quando si fornisce il clock esterno agli strumenti di misura; al cessare del segnale esterno si ritorna automaticamente al riferimento interno. Ho quindi dovuto progettare un circuito ad hoc che gestisse il livello della linea EXCLK oltre ad effettuare il condizionamento del segnale sia in ingresso sia in uscita verso il Pluto+ che accetta un segnale LVCMOS ad 1.8 V; nelle istruzioni si raccomanda infatti di non superare il livello massimo di 3.3 V.
Ho realizzato il circuito nello "stile Manhattan" e l'ho incollato con un nastro biadesivo sullo schermo della sezione RF. E' stato necessario aggiungere tre ponticelli, per le linee EXCLK, GND e +5V ai quali terminali ho fissato il filo smaltato del cablaggio mediante Wire-Wrap.
E' importante utilizzare un integrato della serie U (Unbuffered) che è quella che meglio si addice agli impieghi in regime di amplificazione lineare, lo stadio di ingresso lavora in tale modalità ed accetta segnali sinusoidali e quadri anche di livello alquanto basso. Nel caso si avesse la necessità di usare una sorgente sinusoidale è consigliabile usare le due porte disponibili mettendole in cascata sulla linea che conduce i 40 MHz in uscita, in modo da squadrare meglio il segnale, io non ho avuto questa esigenza ed ho lasciato le due porte inutilizzate per minimizzare il consumo.
Connettori U.FL da installare e raccordi già realizzati con cavo da 1.13 mm si trovano su Aliexpress a prezzi convenienti, è però necessaria una notevole abilità per installare sia i connettori da circuito stampato sia quelli sul microcoassiale.
Non sono però riuscito ad utilizzare l'uscita PTT che non è gestita da SDR Console e rimane sempre a LLB (attiva), poco male dato che il circuito VOX dell'amplificatore SG Lab PA2400 V3 fa un ottimo lavoro.
Il Pluto+ è poco diffuso ed in rete sono disponibili ancora poche informazioni.
Nel breve tempo che l'ho avuto in laboratorio - ero ansioso di provarlo in aria - ho misurato la cifra di rumore a 740 MHz che si aggira intorno a 2 dB.
Ho quindi proceduto alla misurazione della potenza d'uscita in funzione della frequenza ottenendo i seguenti valori:
60 MHz 6.6 dBm
150 MHz 7.3 dBm
450 MHz 6.9 dBm
1.3 GHz 5.3 dBm
2.4 GHz 3.2 dBm
3.5 GHz 2.3 dBm
4.5 GHz 0.9 dBm
5.0 GHz -1.6 dBm
5.5 GHz -2.3 dBm
6.0 GHz -4.0 dBm
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